IMPIANTO IDROVORO DI SAN SIRO A SAN BENEDETTO PO (MN)

LUOGO: San Siro in comune di San Benedetto Po (MN)
COMMITTENTE: Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale
SERVIZI: Progetto definitivo ed esecutivo (2012-2013), direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione (2013-2014)
IMPORTO DEI LAVORI: € 1,5  milioni circa per opere strutturali


Impianto idrovoro di San Siro a San Benedetto Po (Mantova)Intervento provvisionale di messa in sicurezza dell’edificio dell’impianto idrovoro di San Siro, sito in comune di San Benedetto Po (MN), danneggiato dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, mediante riparazione del danno e consolidamento strutturale.

L’impianto idrovoro di San Siro, risalente agli anni Trenta, ospita all’interno una batteria di 8 pompe per il sollevamento delle acque e costituisce un presidio strategico per la difesa del territorio dalle piene del Fiume Secchia e dagli allagamenti dei bacini a monte dell’idrovora stessa. L’edificio ha pianta rettangolare di lati 92,4m e 15m (misurati tra i fili esterni fabbricato) e presenta una copertura piana su due livelli. A seguito degli eventi sismici del maggio 2012, sono stati rilevati dissesti connessi a particolarità costruttive e vulnerabilità dell’edificio (giunti trasversali che determinano strutture separate con differenti rigidezze nei confronti delle azioni orizzontali, insufficiente connessione ed armatura delle travi reticolari in c.a. che sorreggono la copertura). Per non snaturare le caratteristiche del bene vincolato con interventi troppo invasivi, si sono progettati una serie di interventi di volti al miglioramento sismico, e non all’adeguamento, del comportamento sismico dell’edificio, con la previsione di delocalizzare la funzione strategica dell’impianto:

  • rinforzo delle balaustre in muratura poste sul tetto e loro ancoraggio al solaio di copertura;
  • blocco degli spostamenti relativi in senso trasversale in corrispondenza dei giunti strutturali mediante l’introduzione di trasmettitori d’urto e di collegamenti a taglio posti in copertura;
  • solidarizzazione degli elementi di copertura, mediante un sistema di controventamento di piano posto al di sopra della copertura; legature dei pilastri in cemento armato posti sul perimetro della sala pompe ai maschi murari ad essi adiacenti mediante barre in acciaio inox;
  • riparazioni localizzate di lesioni su murature e opere in c.a.;
  • rinforzi localizzati con tessuti in materiale composito, in particolare in corrispondenza degli elementi.

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